Concorso fotografico scuole

“SCATTI DI CIVILTA’ E FRAMMENTI DI MALEDUCAZIONE”

Con questa iniziativa vogliamo coinvolgere gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado di Pavia e Provincia.

Siamo tutti quotidianamente testimoni di atteggiamenti e azioni di inciviltà che coinvolgono il territorio che ci circonda; parallelamente ci sono piccoli gruppi di persone che mettono in atto comportamenti lodevoli per migliorare il nostro ambiente, ma troppo spesso, rimangono sconosciuti.

I ragazzi, utilizzando il cellulare o la macchina fotografica, dovrebbero catturare immagini di azioni virtuose e situazioni ecosostenibili e/o al contrario azioni negative in ambito ambientale, prendendo spunto dai seguenti temi:

  • Scopro il mio territorio
  • L’ambiente ferito
  • Ogni gesto conta

L’obiettivo è:

– sensibilizzare la popolazione sui temi inerenti alla salvaguardia dell’ambiente

– rendere i ragazzi dei cittadini attenti a ciò che li circonda per sviluppare spirito critico, presupposto essenziale per adottare atteggiamenti costruttivi

– collegare l’iniziativa all’Agenda 2030 dell’ONU “per uno sviluppo sostenibile” con particolare riferimento all’ Obiettivo 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.

L’iniziativa potrebbe essere elaborata come lavoro individuale, seguito da un secondo momento di analisi collettiva in classe. Oppure anche come lavoro di classe.

In caso di adesione, il progetto verrà illustrato agli allievi e, un esperto in fotografia, fornirà sintetici suggerimenti su come allenare il nostro occhio ad osservare, come inquadrare l’immagine ecc.

I fotogrammi più significativi saranno selezionati, ingranditi, stampati e incorniciati per dare vita ad una mostra itinerante nelle scuole e biblioteche dei Comuni di Pavia e Provincia. I quattro scatti più meritevoli verranno premiati con buoni (del valore di € 100) per l’acquisto di libri/audiovisivi.

Caratteristiche tecniche delle foto e spedizione:

  • formato jpg o Jpeg, risoluzione minima di 300 dpi, immagine in bianco e nero e/o colore
  • le immagini dovranno essere rinominate con: autore-classe–scuola-numero progressivo-titolo opera.
  • le foto dovranno essere inviate via e-mail ad associazione@viveretraduefiumi.it entro il 27 aprile 2023

MOSTRA E PREMIAZIONE…

CAMMINATA IN COMPAGNIA

Domenica 03.4.22 abbiamo passeggiato dalla frazione Boschi fino alla confluenza fra Po e Ticino. Il sole ci ha accompagnato lungo il cammino e, nonostante la bassa temperatura per la stagione, ci ha offerto una giornata gradevole. Abbiamo fatto incontri ravvicinati con daini, cuccioli di cinghiale e molluschi giganti di acqua dolce “Sinanodonta Woodiana”. Sono cozze alloctone di origine orientale arrivate fino a noi come parassiti dei pesci importati. La forma larvale, detta glochidio, è infatti in grado di ancorarsi alle mucose, alle branchie, alle pinne e in genere alle zone morbide dei pesci

Sinanodonta Woodiana

CATTURA CON UNO SCATTO

Il 21 e 22 marzo si celebrano rispettivamente la giornata delle foreste e la giornata mondiale dell’acqua. Nel nostro territorio questi due elementi sono particolarmente presenti: la “foresta tra due fiumi” posta alla confluenza tra Po e Ticino è ormai una realtà da circa 15 anni e le acque circondano il nostro territorio, tanto che Travacò potrebbe essere paragonata ad un’isola, il cui perimetro è delimitato da fiumi e canali. “Vivere tra due fiumi” non può ignorare queste due date, anche in un momento in cui programmare delle manifestazioni risulta difficoltoso e spesso inutile. Per ovviare a questo problema, abbiamo pensato di celebrare queste due ricorrenze promuovendo un concorso fotografico, aperto a tutti, che abbia come tema boschi, foreste e le acque del territorio. Le foto dovranno mettere in risalto tutti quegli elementi che deturpano e danneggiano queste realtà che sono un patrimonio di tutti e che dobbiamo proteggere, per poterle lasciare in eredità ai nostri figli e nipoti. Siamo abituati a ricercare e fotografare sempre il “bello” in ogni sua manifestazione, ma, tra un po’, potrebbe non essere più possibile voltare lo sguardo altrove. Noi alziamo la voce (o la macchina fotografica), e voi? L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica, affinché vengano assunti comportamenti ed azioni volte a contrastare il degrado del nostro patrimonio.

Per partecipare al concorso sarà sufficiente scattare, anche con il vostro smartphone, delle foto e spedirle (massimo 3 per ogni partecipante) via whatsapp (3337347527) o mail (associazione@viveretraduefiumi.itentro il 20 marzo. Vi chiediamo di indicare anche l’età del fotografo/fotografa perché ci piacerebbe dedicare una parte del concorso ai più giovani. Le tre foto più significative verranno premiate con buoni acquisto da utilizzare presso esercizi presenti sul territorio e tutte le foto saranno, in modo anonimo, inoltrate alle istituzioni (Comune, Provincia, Regione, Parco del Ticino, giornali,….) affinché prendano coscienza dei problemi esistenti.

Per partecipare non è necessario essere iscritti all’associazione, anche se è caldamente auspicato. Per poter proseguire nelle nostre iniziative abbiamo bisogno del vostro supporto. La quota d’iscrizione è 10 Euro che puoi pagare tramite bonifico Intestato ad Associazione “Vivere tra due fiumi” Iban: IT38F0760111300001007209453. Comunicaci l’eventuale adesione, grazie.

Giochiamo con gli alberi

Gli alberi si alzano maestosi verso il cielo. Sanno dialogare silenziosamente fra loro. Essi sanno catturare l’energia solare e trasformarla in linfa vitale. Con le loro radici proteggono la terra, con le loro foglie regolano la temperatura dell’aria e la filtrano. Danno riparo e nutrimento ad altri esseri viventi. Come un incanto o una magia, in ogni stagione si rinnovano con forme e colori differenti.

The Bubble Barrier

Pulire i fiumi dall’inquinamento da plastica con una barriera a bolle d’aria

L’inquinamento da plastica è uno dei grandi problemi ambientali del nostro tempo. Il nostro desiderio è: catturare la plastica prima cha arrivi al mare, monitorare la quantità di plastica presente nei nostri fiumi per promuovere nuove politiche, creare consapevolezza e coscienza dei gravi danni che questo materiale genera.

La tecnica “Bubble Barrier” consiste nel pompare aria in un tubo perforato adagiato in diagonale sul fondo del corso d’acqua. Le bolle creano una corrente ascendente che porta la plastica verso la superficie e da qui viene incanalata in un sistema di raccolta apposito. E’ in grado di intercettare rifiuti plastici in profondità, anche di piccole dimensioni, tra 1 e 20 mm.

La barriera è composta da tre elementi principali: il tubo a bolle, il compressore, il contenitore di raccolta. Il tubo a bolle è realizzato in plastica PVC. Le bolle vengono create immettendo aria con un compressore elettrico. Ove è possibile si cerca di alimentare la barriera con energia rinnovabile.

Vantaggi del sistema

E’ in grado di intercettare plastiche in profondità e di piccole dimensioni tra 1 e 20 mm – Non ostacola il traffico fluviale – Non ostacola la migrazione dei pesci – Aumenta l’ossigeno disciolto nell’acqua a beneficio dell’ecosistema acquatico – E’ attivo 24 ore su 24 senza necessità di operatori per il suo funzionamento – Il controllo del sistema può essere effettuato da remoto.

https://thegreatbubblebarrier.com/